LA COLLINA
IL TERRITORIO

La tenuta La Collina è situata sull'Appennino Tosco-Romagnolo, a 600 metri di altitudine: un territorio montano dedicato alla pastorizia e alla coltivazione di vigneti, alberi di kiwi e castagneti, il cui legno pregiato è da sempre usato per restauri e costruzioni. La tenuta produce miele (castagno, girasole, tiglio e acacia), vino e olio ottenuti con i metodi tradizionali degli agricoltori locali. Le piacevolissime passeggiate attraverso i boschi della tenuta e lungo le strade che la percorrono sono occasioni per camminate salutari immersi nel verde degli incantevoli panorami, che spaziano dalle cime delle colline ai campi coltivati. Nella vallata a Nord si trova la piccola frazione toscana di Lutirano-Marradi, mentre dall'altra parte, nella valle romagnola, a una distanza di tre chilometri sorge il paese di Tredozio, con macelleria, forno, piccolo supermarket, bar e due banche. A Tredozio si possono gustare cibi tipici di ottima qualità: presso la Locanda Guelfo che, su prenotazione, prepara brunch e piatti della cucina romagnola, e al ristorante La Taverna dei Rioni che, oltre alle prelibatezze romagnole, ha in menù le non meno squisite specialità toscane. Se volete aggiungere un'esperienza culinaria alla vostra vacanza, Pierluigi Gentilini, rinomato chef, docente in vari seminari di livello mondiale, vi può introdurre nei segreti della cucina italiana: su prenotazione può cucinare per voi nella vostra casa o preparare una prestigiosa cena ottocentesca in una delle sale da pranzo di Villa La Collina.

Tante cose da fare e da vedere
Il nostro territorio è ricco di storia e arte. Sono molti i luoghi assolutamente da visitare, qui ci limitiamo a citare le città d'arte di Faenza (da vedere il celeberrimo Museo della Ceramica), Ravenna, Firenze e Bologna, raggiungibili in auto o con mezzi pubblici in poco tempo. Se volete trascorrere una giornata al mare, in meno di un'ora arrivate sulle spiagge di Milano Marittima, Rimini e Riccione, sulla costa Adriatica. Se amate lo sport, trovate nei dintorni della tenuta campi da golf, da tennis, maneggi e percorsi per mountain bikes e trekking. Senz'altro consigliabile una gita al vicino Parco delle Foreste Casentinesi (il comune di Tredozio organizza visite guidate) o una visita alla famosa Villa Emaldi di Faenza, dove la contessa Antonietta Mazzotti Emaldi produce nel suo laboratorio oggetti in ceramica su ordinazione e può tenere per voi lezioni su lavorazione e decorazione. I corsi, da noi coordinati e di varia durata, si tengono nella splendida serra della villa.

Un itinerario davvero speciale, particolarmente gradito agli appassionati di motori e di auto d'epoca, si può organizzare per visitare i musei dedicati ai leggendari marchi che hanno contribuito a diffondere l'eccellenza italiana nel mondo. In una giornata si possono visitare il Museo Ferrari (Maranello, Modena), il Museo Lamborghini (Sant'Agata Bolognese) e il Museo Maserati (Cittanova di Modena). Si trovano in località assai vicine fra di loro e si possono raggiungere in un paio d'ore (120/135 km). Poi, ancora a Modena, suggeriamo una visita al Palazzo dei Musei dove è custodita un'importante raccolta di opere scultoree, pittoriche e grafiche di Giuseppe Graziosi (1879-1942), nonno materno della contessa Maria Teresa Vespignani Boselli.

Torniamo a Tredozio per segnalare agli amanti della musica che, nel cortile dell'antico Palazzo Fantini, nelle serate estive si tengono manifestazioni culturali, che vanno dai concerti jazz alla musica da camera. Dall'arte passiamo alla curiosità: a poca distanza dal paese (6 km) si può ammirare qualcosa di speciale, anzi unico: il vulcano del Monte Busca, il più piccolo al mondo. Si tratta di una fontana ardente di metano, attiva da prima del XVI secolo, che qui chiamano affettuosamente "vulcanino" e che merita una gita. Non occorre allontanarsi invece per scoprire, nella centralissima piazza Jacopo Vespignani, la lapide con bassorilievo che ricorda l'illustre tredoziese Faustino Perisauli (1450-1523), ecclesiastico umanista che con il poemetto De triumpho stultitiae è passato alla storia come precursore di Erasmo da Rotterdam. L'opera, infatti, presenta straordinarie somiglianze con il celeberrimo Elogio della follia, che l'erudito olandese scrisse una ventina d'anni dopo. Restando in campo letterario pur se di tutt'altro genere: non c'è nessuna iscrizione a informare il passante, ma Tredozio vanta tra i suoi cittadini l'uomo a cui si deve uno dei romanzi più famosi del Novecento, L'amante di lady Chatterley, scritto dall'inglese David Herbert Lawrence nella seconda metà degli anni Venti. Si tratta di Angelo Ravagli che, con l'appassionata (e molto chiacchierata) love story con Mrs. Frieda Lawrence, ispirò il personaggio del focoso guardiacaccia (una veloce ricerca Internet fornisce dettagli decisamente "interessanti" sulla vicenda).

Tra le molte tradizioni del nostro territorio è particolarmente interessante la lavorazione artigianale di calzature. Ne è una prestigiosa testimonianza la Stivali Fabbri di Tredozio, azienda attiva fin dal 1924 che ha conservato negli anni i metodi di fabbricazione su misura delle origini e un altissimo livello qualitativo. Su appuntamento, la Stivali Fabbri apre i suoi laboratori ai nostri ospiti. Qui si possono ammirare la maestria nella produzione manuale e gli eccezionali risultati finali: scarpe da passeggio e da golf e, soprattutto, gli stivali da equitazione, specializzazione e vanto dell'azienda.

Distanze per le varie località d'interesse
Brisighella 20 km
Faenza 30 km
Ravenna 60 km
Milano Marittima 75 km
Firenze 80 km
Bologna 80 km
Rimini 100 km
Riccione 110 km
San Marino 115 km
Modena 130 km